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Migliora l’indicizzazione del tuo sito web: Google PageSpeed Insights

PageSpeed Insights: tutto ciò che c’è da sapere sullo strumento gratuito di Google che aiuta a monitorare le performance e a migliorare l’indicizzazione del tuo sito web!

Che cos’è PageSpeed Insights di Google

PageSpeed Insights di Google è un tool gratuito che permette di analizzare le prestazioni di un sito web e offre consigli dettagliati su come ottimizzarle, migliorando quindi il posizionamento del sito sui motori di ricerca.

Fornisce risultati sia per la versione desktop che mobile, assegnando un punteggio in una scala da 0 a 100 ai tempi di caricamento della pagina web analizzata, calcolato secondo diverse metriche.

Punteggio PageSpeed Insights
Screenshot di analisi di PageSpeed del sito www.lagunamare.it

Come funziona e come leggere i dati del PageSpeed Insights di Google

I risultati dell’analisi di PageSpeed si dividono in dati sul campo (dati reali) e i dati ottenuti in laboratorio.

I dati sul campo

I primi dati visualizzati sono quelli sul campo, che riguardano i core web vitals (segnali web essenziali). Questi valori, se disponibili, corrispondono a dati reali raccolti in forma anonima attraverso la navigazione degli utenti grazie a Chrome User Experience Report (CrUX) nelle ultime quattro settimane e vengono applicati sia all’intero dominio (visibili nella tab Origine) che alla singola pagina web (visibili nella tab Questo URL). 

Dati sul campo di PageSpeed Insights
Screenshot di analisi di PageSpeed del sito www.lagunamare.it

La valutazione dei segnali web essenziali è data dalla combinazione di quattro metriche di analisi:

  • il First Contentful Paint (FCP), ovvero il momento in cui viene visualizzato il primo contenuto della schermata (testo o immagine che sia);
  • il Largest Contentful Paint (LCP), ovvero il tempo di caricamento del contenuto principale della schermata;
  • il First Input Delay (FID), che quantifica l’esperienza che gli utenti provano quando tentano di interagire con pagine che non rispondono;
  • il Cumulative Layout Shift (CLS), che misura lo spostamento improvviso degli elementi della pagina web mentre questa è ancora in fase di caricamento.

I dati in laboratorio

Successivamente PageSpeed Insights mostra i dati ottenuti in laboratorio, tramite cioè una simulazione del caricamento della pagina, accompagnati da screenshot che mostrano l’evoluzione dei tempi di upload degli elementi.

Dati in laboratorio di PageSpeed Insights
Screenshot di analisi di PageSpeed del sito www.lagunamare.it

In questa sezione, oltre all’ FCP, l’LCP e il CLS, PageSpeed prende in esame anche: 

  • lo Speed Index, cioè la velocità con cui si visualizzano i contenuti della pagina;
  • il Time to Interactive, cioè il tempo che impiega la pagina a diventare interattiva per l’utente;
  • il Total Blocking Time, che misura il tempo in cui la pagina viene bloccata dalla risposta all’input dell’utente, come clic del mouse, tocchi dello schermo o pressioni della tastiera.

Subito dopo questi punteggi, il tool di Google elenca tutte le principali fonti di rallentamento della pagina, consigliando come migliorare le prestazioni.

Come monitorare le performance del tuo sito WordPress

Esaminare pagina per pagina un sito web attraverso il PageSpeed Insights può rivelarsi un procedimento piuttosto lungo. Inoltre, per un’analisi completa dello stato del sito è necessario tenere in considerazione anche i dati raccolti da altre piattaforme Google, come ad esempio Google Analytics che offre statistiche dettagliate sul comportamento dei visitatori nel sito e Google Search Console, altro strumento che consente ai webmaster di controllare lo stato dell’indicizzazione e ottimizzare la visibilità di un sito web.

Noi di ELAN42 utilizziamo il plugin Site Kit by Google, uno strumento gratuito molto potente che consente di collegare facilmente il proprio sito WordPress ad un account Google Analytics, Search Console o Google Tag Manager in pochissimi click.

Questo plugin ha inoltre il PageSpeed Insights già integrato e permette quindi di monitorare le performance e di avere report completi sullo stato di salute del sito direttamente dall’area amministrativa di WordPress!

Screenshot di analisi del plugin SiteKit del sito www.lagunamare.it 

Google PageSpeed Insights: riepilogo

Sebbene questi dati siano relativi e non leggi assolute, possiamo affermare che PageSpeed Insights raccoglie in maniera indiretta il giudizio di Google, motore di ricerca per eccellenza, sul tuo sito web. 

Pertanto, i risultati forniti da questo strumento sono indicazioni molto utili sui punti deboli e quelli di forza del tuo sito, e saperli leggere correttamente può determinare un buon posizionamento sui risultati di ricerca. 

Ecco perché è molto importante affidarsi a dei professionisti del web quando si parla di ottimizzazione e performance. 

Noi di ELAN42 possiamo aiutarti ad individuare tutte le potenzialità del tuo sito web: anche il più piccolo dettaglio può fare una differenza enorme sull’esperienza di navigazione degli utenti.

Vuoi migliorare l’indicizzazione del tuo sito web? Contattaci!