Indice dei contenuti:
1. Individua gli obiettivi della campagna di email marketing
Innanzitutto, per impostare correttamente una campagna di email marketing è necessario definire gli obiettivi che si intendono raggiungere, come ad esempio generare del traffico sul sito web, fidelizzare i lettori di un blog, incrementare le vendite online, ecc.
Insieme agli obiettivi va anche definito il target di riferimento della campagna.
Infatti, perché una newsletter abbia successo è molto importante che il suo contenuto sia rilevante per il destinatario.
Se la tua attività offre diverse tipologie di prodotti o servizi a diverse fasce di pubblico ti consigliamo di creare più liste di contatti ed inviare ad ogni lista solo i contenuti che possono realmente generare delle conversioni.
2. Definisci i contenuti e la periodicità di invio
Successivamente vanno scelti i contenuti da promuovere tramite la newsletter: promozioni esclusive, nuovi articoli di un blog, codici sconto da utilizzare nel tuo negozio… Qualsiasi sia l’argomento della tua campagna, pensa anche ad un valore aggiunto da dare ai tuoi abbonati per il fatto di essere iscritti alla tua newsletter.
Insieme ai contenuti va anche stilato un calendario editoriale.
Quando e quanto spesso inviare una newsletter? Per capire qual è il momento giusto per inviare una mail di marketing vanno effettuati dei test di invio in giorni ed orari diversi e poi analizzati i risultati.
Se lavori nel settore B2B evita di inviare le tue newsletter ad inizio e fine settimana: il lunedì le caselle di posta aziendali sono piene di mail da leggere, mentre il venerdì pomeriggio solitamente si è già proiettati verso il weekend e non si presta troppa attenzione alle promozioni online.
Per quanto riguarda la frequenza di invio, non esagerare! Scegli una frequenza di invio bassa (ad esempio a scadenza settimanale) per evitare di stancare i lettori.
3. Fai attenzione all’oggetto della mail
L’oggetto della mail è senza dubbio il parametro che incide maggiormente nel tasso di apertura di una newsletter, perché è la prima cosa che il lettore vedrà quando riceverà la newsletter ed è ciò che lo convincerà o meno ad aprire l’e-mail.
È essenziale essere sintetici e diretti. L’oggetto non deve necessariamente avere una lunghezza prestabilita, ma è fondamentale concentrare le informazioni utili nelle prime parole del testo, questo perché i client di posta elettronica mostrano all’incirca i primi 70 caratteri dell’oggetto di una mail se si naviga da computer, e solamente i primi 30/35 caratteri se si naviga da smartphone (spazi inclusi).
Inoltre, per evitare di essere classificato come spam, non utilizzare simboli particolari o troppi caratteri maiuscoli e presta attenzione a termini come “gratis” “offerta”, “affrettati” o “acquista subito” che solitamente vengono utilizzati per le truffe online.
4. Adatta la grafica e i contenuti alla tua brand identity
Per essere riconoscibili ed aumentare la brand awareness è importante adattare la grafica delle newsletter all’identità dell’azienda: inserisci contenuti e immagini che riprendono i colori e il logo della tua attività così da mantenere la brand identity anche nelle mail.
Utilizza lo stesso ton of voice del tuo sito web ed evita di iniziare la newsletter con il classico “Gentile Cliente”, che oramai viene utilizzato in quasi tutte le notifiche automatiche e non permetterebbe alla tua mail di differenziarsi dalle altre e lasciare il segno.
Inoltre per aumentare la credibilità online personalizza il footer inserendo i link ai canali social della tua azienda.
5. Inserisci le giuste call to action
Una newsletter per poter convertire deve necessariamente contenere delle call to action, ovvero dei pulsanti o dei link che invitano i lettori a compiere una precisa azione, come ad esempio visitare i prodotti del tuo sito web, atterrare in una landing page promozionale oppure contattarti per una consulenza.
Assicurati di inserire le call to action in punti strategici della tua newsletter e, se possibile, mettile in evidenza utilizzando un colore diverso rispetto al resto del testo.
6. Utilizza strumenti professionali
Infine, scegli i giusti strumenti per creare la newsletter, come ad esempio MailPoet, Mailchimp, Mailup o GetResponse che permettono di partire da un modello o creare template da zero senza l’utilizzo di codice html, gestire le liste di contatti, programmare gli invii e analizzare le conversioni.
Se non conosci nessuno di questi strumenti professionali, ti consigliamo di provare a leggere questa guida per creare una newsletter con Gmail.
Se hai bisogno di ulteriori consigli per creare una newsletter efficace ed impostare una campagna di email marketing che abbia successo contattaci! Saremo felici di aiutarti.
