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I principali componenti di un logo di successo

Il logo è un elemento fondamentale per qualsiasi azienda in quanto e deve essere in grado di trasmettere immediatamente i valori e l’identità dell’azienda. Scopriamone insieme le caratteristiche!

Cos’è un logotipo? E un marchio?

Il logo, abbreviazione di logotipo, è il segno testuale con cui viene scritto il nome dell’attività, prodotto, servizio. La stessa parola “logotipo” deriva infatti dal greco “logos” che significa parola, discorso. Il logo può essere in alcuni casi, ma non necessariamente, accompagnato da un pittogramma, cioè da un simbolo che rappresenta il prodotto in questione e da uno slogan detto payoff. Il marchio è l’insieme tra pittogramma e logo.

Caratteristiche di un logotipo

Il logotipo deve essere semplice, intuitivo e diretto in modo che sia facilmente memorizzabile, è il primo mezzo comunicativo di ogni azienda per identificarsi e distinguersi. Proprio per questo la scelta stilistica del font è fondamentale: il logo viene realizzato tramite l’utilizzo di un carattere preciso dove lettere, numeri e glifi sono studiati e curati, con particolari caratteristiche tipografiche.

Oltre che al disegno del carattere, un altro aspetto non meno importante è il tono di voce: L’utilizzo di maiuscole e minuscole influenza molto la nostra percezione del testo, può assumere un tono neutro, formale, amichevole, quotidiano, urlato… Nei loghi l’uso del maiuscolo o minuscolo è basato più su una questione di stile/messaggio che di ortografia. Se vado a modificare il maiuscolo o minuscolo cambia enormemente la percezione del messaggio e tono.

Non meno importante è la scelta cromatica basata sulla teoria e psicologia del colore.
Ogni colore, tonalità, sfumatura stimola una determinata area sensoriale del nostro cervello, suscita in noi una diversa reazione o percezione; senza che ce ne rendiamo conto, in base alle nostre esperienze passate, ci ricollega a determinati sentimenti ed emozioni.

È semplice capire questo concetto facendo un esempio, prendiamo l’ambito alimentare, noto a tutti: noteremo come spesso in questo campo vengono utilizzate tonalità calde come il rosso o il giallo, non è una scelta casuale, sono colori che stimolano l’appetito. Il marrone richiama la terra e quindi l’idea di una lavorazione artigianale, in alcuni casi accompagnato dal verde che in questo settore indica i prodotti biologici. Il blu viene associato ai prodotti del mare o quelli freschi da banco. Il nero, spesso impreziosito da dettagli oro e argento, viene utilizzato per prodotti di lusso, con lavorazioni pregiate.

Molto importante è scegliere la tonalità più adatta ad ogni singolo prodotto per evitare di provocare reazioni discordanti o negative che potrebbero andare a compromettere la nostra comunicazione.

Cos’è un logo vettoriale

Grafica raster e grafica vettoriale: quali sono le differenze? 

I programmi di grafica raster, come ad esempio Adobe Photoshop, sono basati sulla creazione di immagini tramite una serie di piccoli quadratini opportunamente colorati, detti pixel. In base alla risoluzione più alta o bassa, l’immagine può contenere un numero maggiore o minore di pixel ed avere quindi una miglior resa qualitativa.

Va infatti tenuto presente che l’immagine, o in questo caso il nostro logo, deve essere sempre creato in relazione alle dimensioni del supporto su cui verrà applicato, in caso contrario ingrandendolo eccessivamente andremo a rendere molto evidenti i pixel di cui è costituito creando un fastidioso effetto di sgranatura e compromettendo anche la leggibilità del segno.

È proprio questo uno dei motivi fondamentali per cui i loghi non dovrebbero mai essere disegnati su programmi di questo tipo, ma su appositi sistemi vettoriali. I programmi vettoriali, tra i quali uno dei più conosciuti Adobe Illustrator, basano il loro funzionamento sulle cosiddette Curve di Bézier, che permettono di ridimensionare e scalare all’infinito qualsiasi grafica senza mai perdere qualità. 

Tra le alternative gratuite citiamo Canva, Inkscape, Gravit…
Esistono poi vari sistemi online che attraverso una breve descrizione dell’azienda in questione generano varie proposte di logo basate sulla combinazione di simboli stock. I risultati sono funzionali ma la loro qualità e l’impatto visivo è generalmente scarso, se cerchi qualcosa di unico non te lo consigliamo. Chiunque può creare un logo, non tutti possono creare quello giusto. Il nostro suggerimento per la realizzazione del proprio logotipo è sempre quello di rivolgersi ad un designer esperto nel settore. -> link alla landing con la promozione grafica.

Il logo non è niente senza la sua immagine coordinata, cioè l’intero sistema visivo che lo circonda e che aiuta a raccontare il tuo brand all’esterno.
Il mondo della grafica coordinata è vastissimo, spazia dai classici bigliettini da visita, volantini di promozioni e poster, fino ad animazioni, packaging, gadget vari e grafiche per il mondo web.

Di questo però ne abbiamo già parlato sul nostro blog!
Se ti abbiamo incuriosito ti invitiamo a leggere il nostro articolo sull’importanza dell’immagine coordinata per la tua azienda.